Nessuno può mettere in dubbio il coraggio, l'audacia, la lealtà e la dedizione al dovere dei samurai. La loro padronanza della spada samurai non ha paragoni. Tuttavia, l'allenamento, l'abilità nel maneggiare la spada e l'impegno non significano nulla senza un'arma altrettanto affidabile.
La sconfitta in battaglia è facile con spade da samurai non all'altezza. Quindi, un Samurai è efficace solo quanto la sua Katana, e la responsabilità di creare fendenti affidabili ricade sulle spalle di un fabbro di spade Samurai. Ma chi è considerato al mondo il più famoso spadaccino samurai? Continuate a leggere per scoprirlo.
Goro Nyudo Masamune
Masamune, il più famoso spadaccino samurai del Giappone. Foto di USADojo.
Tra i tanti famosi fabbri di Katana del Giappone, un nome risuona nei secoli con un potente ruggito. Venerato come il più grande e famoso fabbro di spade samurai del Giappone, Goro Nyudo Masamune ha dedicato la sua vita alla perfezione dell'arte di costruire spade samurai.
Non sorprende che la Japanese Sword Making Competition assegni il Premio Masamune a qualsiasi spadaccino moderno che abbia un lavoro eccezionale, a riprova della consacrazione di Masamune nel settor
Nato nel 1264, Masamune creò alcune delle spade samurai più famose del Giappone dal 1288 al 1328, imparando da altri grandi spadaccini dell'epoca, tra cui Shintogo Kunimitsu, Awataguchi Kunitsuna e Saburo Kunimune.
Masamune era specializzato in spade Tachi e pugnali Tanto. Molti considerano il Tachi il diretto predecessore della Katana. Era più lunga, più pesante e con una curva più pronunciata rispetto alla Katana. Era l'arma perfetta per i samurai a cavallo, ma si rivelò inefficace nel combattimento ravvicinato.
Per questo motivo, molte delle opere successive di Masamune hanno coinvolto la Katana tagliando il Nakago (codolo) del Tachi.
Contributi allo sviluppo della Katana
Una spada Masamune. Foto di AllThatsInteresting.
Le spade dei samurai pre-Masamune spesso presentavano un acciaio "impuro", che minava la qualità e l'estetica dell'arma. Masamune riconobbe il valore di utilizzare solo la sabbia di ferro più pura e di migliore qualità (Satetsu) per forgiare spade samurai di qualità e bellezza ineguagliabili. Egli apportò le seguenti caratteristiche per far progredire la Katana, rendendola una formidabile arma samurai e un'opera d'arte duratura.
Sebbene le prime spade forgiate da Masamune presentassero una linea di temperamento dritta (Suguha), questo leggendario samurai giapponese sviluppò il Notare Hamon.
Forse non è la linea di tempera più bella, ma all'epoca lo era. Il bordo anteriore della lama Nagasa presenta un Hamon lentamente ondulato che indica l'area di tempra durante il meticoloso processo di forgiatura della lama.
I segreti dell'acciaio Tamahagane rivelano una lama simile al carbone chiaro, delimitata da una sezione di colore più chiaro accanto all'Ha (il bordo tagliente) del Nagasa. Masamune ha migliorato l'aspetto del Nagasa perfezionando l'arte del Nie.
Masamune ha raccolto cristalli di acciaio martensitico durissimi e li ha inseriti in uno strato altrettanto straordinario di cementite e ferrite per creare una matrice di perlite. Il risultato? Una lama Katana con riflessi stellari che la rendono uno spettacolo da vedere.
Masamune, famoso spadaccino samurai, introdusse gli splendidi motivi Chikei e Kinsuji nelle Katane e nelle altre spade samurai. Il Chikei è caratterizzato da linee scure a forma di grano sopra l'Hamon, mentre il Kinsuji crea suggestivi disegni di fulmini di cristalli di martensite.
Le famose spade dei samurai di Masamune
Le spade di Masamune sono popolari durante il periodo Kamakura, tra il 1185 e il 1333, noto per l'istituzione di una società feudale e l'ascesa dei samurai come casta nettamente preminente. Le spade di Masamune non sono solo resistenti per la battaglia. Sono anche sorprendenti nella loro bellezza. Le seguenti spade sono alcune delle creazioni più significative di Masamune.
La Honjo Masamune è leggendaria come il suo creatore, tanto che nel 1939 il governo giapponese ne ha elevato la statura a Kokuho (tesoro nazionale giapponese). Questa spada da samurai è stata l'emblema dello shogunato Tokugawa del periodo Edo, passando da uno shogun Tokugawa all'altro. Purtroppo, la Honjo Masamune scomparve senza lasciare traccia durante l'occupazione statunitense del Giappone dopo la Seconda Guerra Mondiale.
La Honjo Masamune, la spada samurai più leggendaria del Giappone. Foto di Swords of Northshire.
A differenza della Katana Honjo Masamune, la Fudo Masamune è un Tanto lungo 25 centimetri (circa 9,8 pollici) con la firma di Masamune. Come la Honjo Masamune, la Fudo Masamune divenne un cimelio del clan Tokugawa. Presenta la divinità buddista Fudo Myo-o incisa sulla lama, Gomabashi (scanalature simili a bacchette) sul retro e un Ura inciso con un drago.
Questa spada del più famoso spadaccino samurai del Giappone è una Tachi. Misura 74 centimetri o 29 pollici e presenta molti degli elementi caratteristici di Masamune. La Nihon Nijutsu Token Hozon Kyokai (Società per la conservazione delle spade artistiche giapponesi) ha acquisito la Musashi Masamune nel 2000, consentendo al pubblico di ammirare una delle creazioni più preziose di Masamune.
La creazione più particolare di Masamune è l'Hocho Masamune. Assomiglia a un Tanto ma con una lama più larga, che lo fa assomigliare più a un coltello da cucina. Queste lame possono essere ammirate al Museo d'Arte Tokugawa.
Sebbene non sia così popolare come altre spade Masamune, la Kotegiri Masamune occupa un posto speciale nella cultura e nella storia giapponese. Quest'arma è una taglierina Yugote (guardia del braccio dell'arciere) e fu un dono di uno dei sovrani più amati della nazione, l'imperatore Meiji (il primo monarca del Giappone).
Sengo Muramasa
Un altro famoso spadaccino samurai è Sengo Muramasa, che fondò la scuola Muramasa nel periodo Muromachi, tra il XIV e il XVI secolo. Molti samurai del Giappone feudale, tra cui lo shogun Tokugawa Ieyasu, preferivano le spade Muramasa alle creazioni Masamune, facendo ipotizzare una forte competizione tra le due scuole.
Tuttavia, la cultura popolare e il folklore del XVIII secolo consideravano le spade Muramasa come Yoto o "malvagie". Questa osservazione deriva dalla leggendaria competizione tra Masamune e Muramasa.
La storia descrive Muramasa che sfida Masamune in una gara per vedere chi produce le spade più belle. Entrambi i fabbri devono piantare le loro spade nel letto del fiume, permettendo all'acqua di attirare gli oggetti galleggianti sulla lama.
Muramasa andò per primo. La sua spada tagliava foglie, ramoscelli, pesci e altri oggetti che scorrevano con la corrente del fiume. Quando fu il turno di Masamune, la spada tagliò solo oggetti inanimati (cioè foglie, ramoscelli e fili d'erba). Sorprendentemente, la lama di Masamune non ha tagliato i pesci.
Muramasa affermò che la sua spada era migliore di quella di Masamune. Quest'ultimo si limitò a sorridere (essendo un monaco). Un altro monaco che assisteva alla gara spiegò che la spada di Muramasa, pur essendo efficace, è assetata di sangue.
Non discrimina tra esseri viventi e non viventi. Il contrario delle spade di Masamune. Il monaco ha spiegato che le creazioni di Masamune non colpiscono gli esseri innocenti e gli organismi viventi che non meritano di morire.
Anche se ci sono dubbi sulla veridicità della leggenda, le spade "assetate di sangue" di Muramasa hanno chiuso un cerchio quando queste armi hanno simboleggiato il movimento anti-Tokugawa.
Muramasa Katana: la spada "del diavolo". Foto di The Collector.
Contributi allo sviluppo della Katana
Nonostante le spade "sanguinarie" di Muramasa, nessuno può negare il contributo di questo maestro samurai allo sviluppo della spada samurai.
Le spade Muramasa sono caratterizzate da un Gunome-midare Hamon - una linea di tempera ondulata unica nel suo genere, con valli molto basse e lunghe punteggiate da gruppi di Gunome. Ciò che rende straordinarie le creazioni Muramasa è la simmetria dell'Hamon. Solo un maestro spadaccino può imprimere un modello di tempera estremamente intricato.
Sebbene Masamune abbia reso popolare l'accorciamento del Tachi Nakago (codolo) per renderlo più adatto alla Katana, le spade di Muramasa presentano un design Tanagobara Nakago che ricorda la pancia di un pesce.
Spada da samurai più popolare di Muramasa
Sebbene Muramasa abbia creato molte spade durante la sua vita di maestro spadaccino, solo la Myoho Muramasa è stata riconosciuta come opera d'arte giapponese. La Katana misura 66,4 centimetri o 26 pollici e presenta un Kashira (pomo) largo 2,5 centimetri (meno di un pollice).
La parte anteriore della Nagasa presenta il mantra Myoho Renge Kyo, mentre la parte posteriore riporta l'anno di creazione. Anche la lama del Myoho Muramasa presentava intricate incisioni, tra cui il Kurikara.
Bizen Kuni Osafune Ju Kanemitsu
Uno dei Dieci Juttetsu (Grandi Discepoli di Masamune) di Goro Nyudo Masamune, Bizen Kanemitsu è venerato per aver creato alcune delle spade da samurai più affilate del Giappone. Kanemitsu detiene anche la distinzione di uno dei pochi "gran maestri di grande acutezza" (Sai-jo O-wazamono) della nazione.
Contributi allo sviluppo della Katana
Kanemitsu proviene da una lunga stirpe di famosi fabbri di lame e di grandi maestri della scuola Bizen Osafune. Il suo trisnonno, Mitsutada, creò 17 spade Bunkazai e 3 Kokuho, oltre alle 25 già possedute dal famoso Daimyo Oda Nobunaga.
Le tecniche di forgiatura di Kanemitsu gli permisero di creare alcune delle spade da samurai più affilate e letali del Giappone feudale. Non sorprende che molte scuole di forgiatura si sforzino di raggiungere la stessa perfezione di affilatura delle lame di Kanemitsu.
Spada da samurai più popolare di Kanemitsu
Sebbene Kanemitsu non sia mai stato sotto la diretta tutela di Masamune, rimase fermo nel suo impegno di creare le più affilate lame da samurai.
Kabutowari
Tagliare un elmo di metallo (Kabuto) non è un'impresa ordinaria, considerando che il Kabutowari è lungo solo 35 centimetri (circa 13,8 pollici). Eppure, Kanemitsu ha dimostrato che il suo Kabutowari è in grado di penetrare anche i copricapi più resistenti per infliggere una ferita mortale al nemico.
Ishikiri
L'Ishikiri di Kanemitsu è come un'ascia da battaglia in una confezione elegante. Anche se piccola, questa spada da samurai è in grado di spaccare le rocce, senza lasciare alcuna pietà all'avversario che si nasconde dietro di esse.
Teppokiri
Alcuni studiosi ritengono che le spade Teppokiri di Kanemitsu siano più un fatto di folklore che di realtà. Le leggende dicono che questa spada può tagliare in due una pistola. Non sorprende che alcuni film hollywoodiani amino raffigurare quest'arma da taglio nelle loro scene di combattimento.
Il bilancio
Il più famoso spadaccino samurai elevò la preminenza della Katana e del Tanto nel Giappone feudale. Queste spade non sono solo forti, affidabili e di qualità eccezionale. Anche la loro bellezza non teme confronti. Altri fabbri giapponesi meritano un riconoscimento, ma l'abilità di Masamune nella costruzione di Katana rimane il punto di riferimento per gli altri fabbri di spade samurai.